Why...?

Ripenso a quel pomeriggio in centro, alla tua occhiataccia che non mi ha permesso di dirti "grazie..." ecco...in quel momento ho sentito tutto il tuo disprezzo per me che altro non ho fatto che adorarti. Non me lo scordo. Non è normale sentirsi in colpa per quello che sono, per quello che faccio, eppure ti vedo trattare bene tutti gli altri, tranne me...allora penso che sei falso, penso che non sei vero, penso che sei superficiale, penso che tu sia un'opportunista, la tua recita ti permette di vivere ai margini, ed ora, non posso far altro che detestarti. Come è possibile? Non mi capacito. (25/09/2012 ore 22:11)