Io, nessuna e centomila me disperse:

Mi era sembrato e invece no. Ho ripulito gli scaffali dalle vecchie parole cattive, ho spogliato l'anima dai sensi di colpa e mi sono svegliata appena, giusto il tempo di vedere la luce, di schiudere gli occhi con il bacio dell'intenzione c hiamata forza, ma pare ch'io abbia perso solo il contatto con il lutto. A chi importa la verità? Non sanno da dove vieni, che desideri, cosa sei, chi sei...e sei ancora quì a dire "provatemi", mi basta avere l'opportunità di trovarmi nella situazione e allora, troppo facile scagliarmi addosso le pietre del pregiudizio senza avermi letto dentro, pare basti saper il minimo che c'è che il resto non conta, amiamo i nostri fantasmi e gli odiamo, pure. Io, nessuna e centomila me disperse, non mi riguardano affatto. (03/03/2012 ore 21:18)