Fiori di zucchero, pillole bianche cosicchè la sera, niente incubi, bandito è il dolore. Fiori di zucchero, pillole bianche cosicchè di giorno, tale è il vuoto nel mio grembo, che divorerei anche la solitudine intorno... il cuore non cessa di battere, e la fame strepita nello stomaco, ti basta questo, adesso, nulla di più.