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Visualizzazione dei post da aprile, 2019


Ed un angelo nero,
discese leggiadro verso me...
I suoi passi sembravano non toccar terra,
il suo manto nero come la notte
si scuoteva nell'aria,
e tra i fumi della sua comparsa,
egli mi disse:
"Guarda che tutto ciò che vuoi non è per te...
i fiori,
le passeggiate,
i complimenti,
la poesia,
le canzoni che ascolti,
le parole non dette da chi volevi
e che pensavi avesse per te sola,
le carezze,
i sorrisi,
gli sguardi,
i baci...
Non è per te,
l'Amore".

Al suono di quelle parole,
la mia anima si spezzò,
impazzì,
solo io so quanto piansi,
Io e me...
Lacrime oramai asciutte
che si tramutarono in parole
incapaci di morire...
Così assuefatta,
anestetizzata dal mio stesso soffrire,
ho imparato la follia di contenerle...
Urla,
calci,
graffi,
capelli strappati;
lì da sola,
nel mio piccolo mondo:
UN PASSATO CHE NON POSSO DIMENTICARE,
lo conosco solo io,
adolescenza stroncata.
Tutto provato fino in fondo,
con la paura di impazzire,
di morire,
ed ora,
ho imparato
la parola scetticismo,
un'evoluzione,
un cambiamento:
Non è giusto essere così, non è certo meglio,
ma non ho altra scelta.

Raccolgo ora
la frustrazione,
la rabbia,
l'odio,
l'amore,
la tenerezza,
e la dolcezza,
che si ripercuotono dentro,
in proporzione al vuoto che sento
e le racchiudo tutte
in una storia misteriosa...

S43MR

9-2

Al di là del muro

Immagine
Volevo dirti che non sono perfetta. Mi manca una vita intera sottratta ai miei anni da donna. Volevo dirti che ho timore dei tuoi anni da uomo sommati a quelli miei di bambina, che le favole si narrano ancora nel mio mondo di carta con inchiostri colorati e che colano su tele nere intrise di solitudine. Volevo dirti che essa vale tutta me stessa fino in fondo e che la libertà è stata troppo vasta per barattarla adesso con le tue forti braccia che desidero si, desidero si stringano attorno alla mia vita. Volevo dirti che mi hai ispirata, che sogno la luna e voglio cantare, scrivere... volevo dirti che, malgrado tutto, ho voglia di un amore, del tuo amore che non conosco, di sgretolarmi nelle tue mani come bambola di gesso che mostra le sue crepe buie in lacrime. Volevo dirti "curami", "aiutami", "salvami". √ЄŖτίĠĺηЄ ρsί¢O†เCΔ                2019