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Visualizzazione dei post da maggio, 2020


Ed un angelo nero,
discese leggiadro verso me...
I suoi passi sembravano non toccar terra,
il suo manto nero come la notte
si scuoteva nell'aria,
e tra i fumi della sua comparsa,
egli mi disse:
"Guarda che tutto ciò che vuoi non è per te...
i fiori,
le passeggiate,
i complimenti,
la poesia,
le canzoni che ascolti,
le parole non dette da chi volevi
e che pensavi avesse per te sola,
le carezze,
i sorrisi,
gli sguardi,
i baci...
Non è per te,
l'Amore".

Al suono di quelle parole,
la mia anima si spezzò,
impazzì,
solo io so quanto piansi,
Io e me...
Lacrime oramai asciutte
che si tramutarono in parole
incapaci di morire...
Così assuefatta,
anestetizzata dal mio stesso soffrire,
ho imparato la follia di contenerle...
Urla,
calci,
graffi,
capelli strappati;
lì da sola,
nel mio piccolo mondo:
UN PASSATO CHE NON POSSO DIMENTICARE,
lo conosco solo io,
adolescenza stroncata.
Tutto provato fino in fondo,
con la paura di impazzire,
di morire,
ed ora,
ho imparato
la parola scetticismo,
un'evoluzione,
un cambiamento:
Non è giusto essere così, non è certo meglio,
ma non ho altra scelta.

Raccolgo ora
la frustrazione,
la rabbia,
l'odio,
l'amore,
la tenerezza,
e la dolcezza,
che si ripercuotono dentro,
in proporzione al vuoto che sento
e le racchiudo tutte
in una storia misteriosa...

S43MR

9-2

Veleno

Immagine
A Sonia non importava più di ottenere le attenzioni da Lucio malgrado queste le mancassero da sempre. La sua libertà non la spaventava, ormai era abituata alla frustrante idea di tutto ciò. A Sonia non importava doversi rassegnare, ne soffrire. Tutto era la conseguenza del suo orgoglio che inevitabilmente accorreva a difensa del suo intelletto. Non le importava no, della catastrofe alla quale sarebbe andata incontro; le scelte più coraggiose richiedono una massiccia dose di masochismo... e così, avrebbe perso, si, ma a Sonia più di ogni altra cosa, importava che anche Adele perdesse allo stesso gioco, lo stesso uomo e che schiattasse di livore per questo. Non poteva sopportare l'idea che lei potesse essere stata "più brava", "piú arguta" "piú capace". Scartata così a priori, ancor prima di avere l'opportunità di mostrare se stessa a lui, la faceva sentire una nullità. Poteva sopportare qualsiasi altra donna accanto a lui, ma non Adele. Più...