Violence

Fitta era la nebbia, e il buio era avvolto dall'ignoto. Freddi erano gli attimi che con veemenza bucavano veloci lo spazio attraverso i miei occhi e il parabrezza. Attimi beffardi, sprezzanti del pericolo e complici del tuo orgoglio. Il tuo silenzio tagliava con rabbia l'aria che respiravo, mentre il tuo piede sull'accelleratore, non indugiava difronte alla minaccia dell'oscurità, su quella strada stretta, percorsa dai fossi. Quelli erano attimi in cui capivi... Capivi che a trovar limite in te stesso, era solo e soltanto la tua stolta e testarda idea di onnipotenza, inezia impotente contro il vero. Capivi che a esser forte, era solo chi si stava esprimendo con l'evidenza, quella che qualsiasi ostinazione spezza, quella che stabilisce ordine tra torto e ragione. Quelli erano attimi, si, attimi in cui il tuo ego fu schiacciato dalla consapevolezza che un cuore non obbedisce mai a nessuno, figuriamoci al volere di un arrogante. Manu2020