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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022


Ed un angelo nero,
discese leggiadro verso me...
I suoi passi sembravano non toccar terra,
il suo manto nero come la notte
si scuoteva nell'aria,
e tra i fumi della sua comparsa,
egli mi disse:
"Guarda che tutto ciò che vuoi non è per te...
i fiori,
le passeggiate,
i complimenti,
la poesia,
le canzoni che ascolti,
le parole non dette da chi volevi
e che pensavi avesse per te sola,
le carezze,
i sorrisi,
gli sguardi,
i baci...
Non è per te,
l'Amore".

Al suono di quelle parole,
la mia anima si spezzò,
impazzì,
solo io so quanto piansi,
Io e me...
Lacrime oramai asciutte
che si tramutarono in parole
incapaci di morire...
Così assuefatta,
anestetizzata dal mio stesso soffrire,
ho imparato la follia di contenerle...
Urla,
calci,
graffi,
capelli strappati;
lì da sola,
nel mio piccolo mondo:
UN PASSATO CHE NON POSSO DIMENTICARE,
lo conosco solo io,
adolescenza stroncata.
Tutto provato fino in fondo,
con la paura di impazzire,
di morire,
ed ora,
ho imparato
la parola scetticismo,
un'evoluzione,
un cambiamento:
Non è giusto essere così, non è certo meglio,
ma non ho altra scelta.

Raccolgo ora
la frustrazione,
la rabbia,
l'odio,
l'amore,
la tenerezza,
e la dolcezza,
che si ripercuotono dentro,
in proporzione al vuoto che sento
e le racchiudo tutte
in una storia misteriosa...

S43MR

9-2

La MORTE

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La morte è un bel pensiero quando realizzi che non puoi rubare le stelle alla notte. La morte è un bel pensiero anche quando, fuori gioco e fuori tempo, rincorri i rintocchi sulla cima del nulla. La morte si, è un bellissimo pensiero. Un pensiero confortante che ti fa allungare il braccio verso la porta del "me ne vado" e del "me ne frego"... Ciò che non mi viene perdonato è il solo fatto di esistere e la morte, è un lieto  letto  profondo dove affondare dolcemente l'anima, dove annegare il dispiacere  e il senso di colpa, è dove soffocando, ci si risolve in un sospiro di brezza frizzante e leggera senza piombo... Certamente la morte è un bel pensiero se non sai come stare al mondo; ed io che son forma piccolissima, di tutto questo fardello inesorabile, non ne voglio più sapere... perciò sciolgo l'istinto e sogno di lasciarmi soffiare via dentro al pensiero più semplice e comodo, dentro a una cupa landa di nuvole nere e di spighe, dentro il niente, dentro il...
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É sempre troppo tardi o troppo presto. A volte, è anche troppo assurdo. Inverosimile. Ci sono cascata ancora. È difficile dare ad ogni gesto il giusto peso ed il corretto significato, quando hai solo conosciuto vuoto e solitudine...ma tu sei così, vedi il sole nella luce di un faro.

I'm sorry...

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  Dire "mi dispiace" ha il suono di immensi oceani sconfinati. Vibra come la tua voce profonda, sotto tono... è così potente e arriva lì,  nel punto vivo, puoi piangere, puoi sorridere, puoi essere leggero, puoi essere tu. Posso essere io...? Mi dispiace... e a te, dispiace? Ti prego... dimmi che a te dispiace... dimmelo...