"COME TUTTI" mi fu detto...
...ora più che mai, detesto queste parole.
Sono sicura, non è tutta mia la responsabilità, c'è qualcosa che continua a ripetersi e che non riesco ad evitare, più cerco di sfuggire dalla mia condizione, è piu ci sprofondo dentro. I momenti in compagnia sono belli, sono perfetti ma non tarda l'angoscia a farsi viva nei momenti di solitudine. Capisco che c'è qualcosa che non va. So che non è così che dovrebbe andare. Avere la sensazione di avercela fatta, e poi prendere atto del fatto che nulla è cambiato davvero, che non ho compiuto neanche un passo, ma al contrario, capisco di non aver vere e proprie risorse, che la strada è ancora sbarrata, che tutto è un illusione e che appena riesco, prenderò di nuovo contatto con i miei lutti personali.
"Come tutti" mi fu detto. Maledizione, ma come si fà?! Che cosa devo fare per non dipendere dalle situazioni?
All'improvviso, tutti cambiano, ognuno pensa per se e non ha tempo per te, all'improvviso, senti di non esistere più per loro, perchè hanno una vita propria ed io realizzo di non poter farmene una mia, come tutti.
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