Ed un angelo nero,
discese leggiadro verso me...
I suoi passi sembravano non toccar terra,
il suo manto nero come la notte
si scuoteva nell'aria,
e tra i fumi della sua comparsa,
egli mi disse:
"Guarda che tutto ciò che vuoi non è per te...
i fiori,
le passeggiate,
i complimenti,
la poesia,
le canzoni che ascolti,
le parole non dette da chi volevi
e che pensavi avesse per te sola,
le carezze,
i sorrisi,
gli sguardi,
i baci...
Non è per te,
l'Amore".

Al suono di quelle parole,
la mia anima si spezzò,
impazzì,
solo io so quanto piansi,
Io e me...
Lacrime oramai asciutte
che si tramutarono in parole
incapaci di morire...
Così assuefatta,
anestetizzata dal mio stesso soffrire,
ho imparato la follia di contenerle...
Urla,
calci,
graffi,
capelli strappati;
lì da sola,
nel mio piccolo mondo:
UN PASSATO CHE NON POSSO DIMENTICARE,
lo conosco solo io,
adolescenza stroncata.
Tutto provato fino in fondo,
con la paura di impazzire,
di morire,
ed ora,
ho imparato
la parola scetticismo,
un'evoluzione,
un cambiamento:
Non è giusto essere così, non è certo meglio,
ma non ho altra scelta.

Raccolgo ora
la frustrazione,
la rabbia,
l'odio,
l'amore,
la tenerezza,
e la dolcezza,
che si ripercuotono dentro,
in proporzione al vuoto che sento
e le racchiudo tutte
in una storia misteriosa...

S43MR

9-2

Gennaio


Lenta scorre la città
riflessa in questo nero canale 
dove le luci brillano fluide...

Oh...fredda domenica sera un pò stupida, 
un pò romanticamente illusa,
lo sai, passeggiare schiarisce i pensieri,
mi lascio attraversare l'anima
e Milano mi sorride,
Milano mi culla,
Milano mi porta via,
ed è tutto così perfetto
mentre nelle cuffie,
Sia sta cantando "I can see a rainbow"...

Sono già sulla luna
e non posso più tornare
io non riesco più,
e qui tra le stelle,
nel vuoto,
i miei piedi
spingono sempre più su
mentre respiro vita a pieni sorsi,
e leggera come fiocco di neve
che sogna palmi caldi
dentro il quale cadere e sciogliersi,
danzerò nel puro e brillante vento gelido dell'universo...

♠ζคCяίмẶღ di Pierrot




Commenti